Agosto 4, 2025
Se hai sempre immaginato di muoverti dietro al bancone con disinvoltura, creando cocktail che lasciano il segno, questa guida fa al caso tuo. Un corso barman non è solo un insieme di ricette: è il tuo primo passo verso una professione in continua evoluzione, capace di unire creatività, tecnica e relazioni umane.
Immagina di arrivare alla fine della serata: i clienti ti ringraziano, tu sorridi soddisfatto perché hai saputo consigliare il drink giusto a ciascuno, calibrato al millilitro il bilanciamento degli ingredienti e curato ogni dettaglio della presentazione. Tutto questo nasce da una solida formazione: sapere cos’è uno shaker, come utilizzare un jigger o come preparare uno sciroppo artigianale fa la differenza tra un semplice mixatore e un vero bartender.
In un percorso ben strutturato, come il Corso Barman Professionista, cominci dalle basi, imparando a conoscere i principali strumenti e i grandi classici – dal Negroni al Mojito – per poi esplorare varianti più personali. Non si tratta soltanto di seguire una ricetta: l’obiettivo è acquisire la capacità di sperimentare, creando mix unici che rispecchino la tua cifra stilistica.
• Tecniche di miscelazione: dosaggi, tempi e metodi di filtraggio
• Decorazione e presentazione: guarnizioni, fumo e dettagli scenografici
• Preparazione di basi: sciroppi, infusioni e bitter fatti in casa
• Gestione del bancone: organizzazione delle scorte e allestimento del back bar
• Soft skills: comunicazione con il cliente, suggerimenti sul drink e gestione del ritmo di servizio
Dietro ogni grande cocktail c’è anche la capacità di relazionarsi con le persone. In un corso completo assicurati di acquisire quelle soft skills fondamentali per:
• Mettere a proprio agio chi arriva al bancone
• Raccontare la storia di un drink, rendendo l’esperienza memorabile
• Gestire i momenti di picco con calma e professionalità
Punta su uno stile di insegnamento basato su un approccio fortemente pratico: una volta acquisite le nozioni di base, trascorrerai la maggior parte del tempo a shakerare, dosare, filtrare e decorare i tuoi drink. È consigliato un ambiente più verosimile possibile a quello di una vera postazione professionale, dove ogni studente può mettere subito in pratica ciò che ha appena imparato, sotto lo sguardo attento di bartender con anni di esperienza.
Se ti stai chiedendo come muovere i primi passi, considera questi aspetti:
• Numero di partecipanti: gruppi piccoli garantiscono feedback personalizzati
• Durata del corso: assicurati che almeno il 70% del tempo sia dedicato alla pratica
• Certificazione finale: un attestato riconosciuto fa la differenza sul mercato del lavoro
A conclusione del percorso riceverai un attestato riconosciuto, che potrai inserire nel tuo curriculum e utilizzare come biglietto da visita per i locali in cui vorrai proporti. Che tu voglia lavorare come dipendente o intraprendere la strada del freelance, un corso di qualità apre moltissime porte.
Per avere tutte le informazioni su date, orari e costi, visita la pagina dedicata al Corso Barman Professionista di Flair Project. Lì troverai anche testimonianze di chi ha già completato il percorso e consigli su come prepararti al meglio.
In definitiva, un corso per barman è la chiave per trasformare una passione in un mestiere concreto. Con la giusta formazione, potrai non solo replicare ricette celebri, ma inventarne di nuove, gestire un servizio con personalità e costruire un percorso professionale che ti porterà lontano.
Metti alla prova il tuo talento: il bancone ti aspetta!
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Classe 79, eredita la passione per il Bar dal padre, barman per oltre 44 anni! Daniele già alll’età di 17 anni inizia a lavorare in un bar del centro storico di Roma come apprendista, e viste le sue capacità comunicative e di intrattenitore, il gestore lo premia con la possibilità di coprire il turno serale. Da questo momento parte la carriera di Daniele, grazie soprattutto alla rivisitazione dei cocktail ereditati dal padre.
Daniele ha lavorato a Roma in numerosi bar e hotel di prestigio, ma ha anche avuto esperienze lavorative all’estero, ha partecipato con successo a competition di bartending, e segue master, corsi e gare.
«C’è sempre da imparare e la parola d’ordine per riuscire è umiltà»
– Daniele Arciello
E’ un barman riconosciuto di talento con oltre venti anni di esperienza, ha lavorato in alcuni dei più prestigiosi cocktail bar italiani, tra cui Freni&Frizioni, La Punta Expendio de Agave e Mad Dog Social Club. Ha conquistato premi in varie competizioni nazionali, tra cui Leblon Cachaca e Mi Casa est Tu Casa, è stato finalista nella World Class Diageo e ha ottenuto il secondo posto alla Jameson competition. Nel 2016, ha raggiunto l’apice della sua carriera vincendo il talent show Bartendency su Fox, ottenendo il titolo di barman dell’anno. Questo successo è stato seguito dall’incarico come brand ambassador per Sambuca Molinari, esperienza che gli ha permesso di esplorare diverse culture di servizio in Italia e in Europa, collaborando con hotel, street bar, lounge bar, restaurant bar, enoteche, birrerie, discoteche, nightclub e cocktail bar. Questa vasta esperienza gli ha permesso di sviluppare numerosi concept didattici nel campo della mixology. Attualmente, lavora con diversi marchi a livello nazionale ed è il fondatore di The Prince Factory.
Classe 88, cresciuta nel mondo dell’ ospitalità. Dal flair im discoteca agli alberghi di Londra per poi passare da street bar ad aprire piccole realtà in stile speakeasy. Curiosità, passione e studio sono sempre state e sono tuttora sue compagne di viaggio. Proprietaria di un beach bar, brand ambassador per diverse aziende, è ora responsabile vendite di un’agenzia di Roma ed è pronta ad aprire il suo piccolo locale Valentìa “Bistrò cordiale” in veste di proprietaria.
Bartender del Roadhouse di Londra nel 2015. Competitor fisso presso le più importanti gare nazionali ed internazionali di Flair Bartending, ottiene il 1° posto nella ON THE ROX 2014, partecipa alla WORLD FINAL LOOLAPALOOSA 2016 e si piazza al 3° posto nella Russian Flair Competition 2017
Executive Pastry Chef di Bar Liquid Experience con il format “Pasticceria Alcolica”.Matura esperienza in contesti da stella Michelin del calibro di Social by Heinz Beck di Dubai e Acquolina a Roma. Attualmente ricopre un ruolo fondamentale al W Rome Hotel sotto la guida di Fabrizio Fiorani.
Co-Founder di Bar Liquid Experience, sommelier certificata, collabora con varie realtà vinicole laziali, prestando servizio di sommellerie e organizzando degustazioni per vari eventi come Rome Wine Expo e LazioWineExperience.
Responsabile Eventi e Trainer di Bar Liquid Experience. Ha ricoperto il ruolo di Barmanager in vari ristoranti e cocktail bar della Capitale con un esperienza significativa in locali prestigiosi come Baccano(ex 50 Best World Bar) e Pacifico all’interno dell’Hotel Dama.”
Owner & Founder di Bar Liquid Experience, ha ricoperto ruoli di Consulente & Bar Manager per vari hotel di lusso, ristoranti con stelle Michelin e cocktail bar rinomati in Italia e all’estero.
Proprietario di Flair Project. Classe 89.
Dietro ai banconi dal 2010.
Talento puro gia’ alle sue prime armi.
Motivo per cui la proprietà di Tyler lo mette a capo del bar nel 2018.
Creatore e ideatore delle drink list di maggiore successo e geniale logista nell’organizzazione del bar.
Bartender di alto livello e di assoluta competenza merceologica.
Co-Proprietario di Flair Project.Classe 85.
Dietro ai banconi dal 2007.
Appassionato e esperto di tutto ciò che scienza applicata al bar,che ha portato come marchio di fabbrica nelle realtà che ha gestito.
Appassionato e della mixologist antica e moderna,con una particolare propensione per whisky e Rum, le sue grandi passioni.
3 i progetti più significativi.
8 anni alla guida delle “Mura” a San Lorenzo.